Ombra
1/1/2008 ◎ poetrywords ◎ By Marco Noris
Rifletto ombra o forse dell’ombra sono riflesso? Narciso delle tenebre mi accompagna sfoggiando parrucca e ali d’angelo. Ne evito lo sguardo riflesso e nell’oscura voragine che mi divide la celo con timore.
Vorrei potertela presentare, darle un nome e una dimensione, ma non posso. Vorrei poterla sacrificare in tuo onore, farne una veste, uno scialle, un paio di scarpe, ma mi è impossible. Mi piacerebbe poterla appendere fuori dalla finestra a scacciare spiriti e fantasmi, o lasciarla sventolare al vento sul tetto di casa, come una bandiera pirata. Ma anche questo ormai lo sai, non è possibile.
Tutto questo parlare d’ombra, questa docile e serena rinuncia, nient’altro è che un grato omaggio alla mia oscura consorte. L’ombra che riposa senza sonno, che durante il giorno quieta mi accompagna e che nella notte s’immerge e divora, è lei la protagonista della luce che illumina le mie giornate e a cui devo essere grato per il profondo chiaroscuro della mia esistenza.